Nove anni fa l'inizio dell'avventura di Lewis Hamilton in Mercedes

Il 24 gennaio del 2013 il team Mercedes F1, relativamente "giovane" dopo la sua rinascita dalle ceneri della Brawn GP nel 2010, annunciava il suo line-up di piloti per la stagione F1. Accanto a Nico Rosberg, prendeva il posto di Michael Schumacher l'ex pilota McLaren Lewis Hamilton, poi diventata una "carreer move" tra le più proficue della storia del motorsport.

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Il pilota di Stevenage - reduce da un biennio particolarmente negativo in McLaren, con la quale aveva tempo addietro conquistato il suo primo titolo mondiale nel 2008 - aveva deciso di rompere l'impasse e muoversi verso un team "nuovo" da poter conformare alle sue ambizioni e, nelle parole di molti, lontano dal turbolento calderone politico che era divenuto la McLaren in quel periodo.

Grazie alla non vana intercessione del grande mentore Niki Lauda (già direttore non esecutivo Mercedes), Hamilton firmò un contratto che venne tuttavia ritenuto da molteplici "esperti" un grave errore di carriera: seppure la stessa McLaren era una forza non in ascesa, soprattutto nel periodo di fulminante dominio Red Bull by Sebastian Vettel e Adrian Newey, anche Mercedes F1 si dimostrava un team dal rendimento non eccellente, valido competitore nel "midfield" ma senza ambizioni mondiali.

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I fatti hanno ampiamente smentito le critiche mosse a Hamilton, dato che - con l'inizio dell'era turbo-ibrida - divenne evidente un predominio tecnico frutto di un grande studio sul lato sovralimentazione dei nuovi propulsori. Il motore dalle grandissime performance costruito dalla Mercedes diede subito al team anglo-tedesco un vantaggio assoluto, tanto che il campionato 2014 fu sostanzialmente un "affare di famiglia" tra Hamilton e Rosberg.

Otto anni e altrettanti campionati costruttori consecutivi più tardi (un record assoluto), Hamilton può guardare con soddisfazione alle sue spalle per una scelta di carriera tra le più di successo nella storia del motorsport: oltre 80 vittorie e 6 titoli mondiali, portandolo a infrangere qualsiasi record precedente (fatta eccezione per il numero di campionati, dove Hamilton è appaiato a quota 7 con Michael Schumacher). All'alba di una stagione 2022 che vede ancora il silenzio totale sulle intenzioni di Hamilton in merito alla propria carriera dopo i controversi fatti di Abu Dhabi 2021, celebriamo i successi del pilota inglese e la sua sempre grande presenza dentro e fuori dai circuiti.